domenica 19 agosto 2012

Oban

Storicamente e' definita da più siti la capitale marittima della ovest della Scozia, Oban e' uno dei centri turistici e commerciali più importanti ed e' anche uno dei principali porti per pesca e per i traghetti verso le isole.
Negli anni le volte in cui son passato oppure ho soggiornato ad Oban sono innumerevoli.
Data la vicinanza alla central belt, la fascia più densamente popolata tra Glasgow ed Edimburgo, e' anche una delle mete più facilmente raggiungibili dagli scozzesi.
Inoltre nei dintorni sono state filmate molte delle scene del film La Cruna dell'Ago dove è possibile vedere ad esempio il Connel Bridge.

Il suo lungomare e' spesso pieno zeppo di persone che si gustano un Fish & Chip e ne danno da mangiare qualche pezzo ai famosi gabbiani scozzesi che, grazie a questa dieta, crescono grandi e grossi come tacchini e aggressivi come pochi quando si tratta di ingozzarsi degli avanzi che gli vengono lasciati.
I negozi che si affacciano sulla passeggiata vendono principalmente oggettistica e abbigliamento legati alla tradizione scozzese o al camping/sport.
Ci sono tuttavia tanti alberghi fatti di granito o sand-stone che richiamano i fasti dell'epoca Vittoriana quando i treni e le navi a vapore erano il principale metodo per giungere o ripartire da Oban.
Alberghi come il Caledonian, Columba e Regent sono classici esempi di quest'epoca.
La parte alta del paese e' caratterizzata da villette fatte sempre con i blocchi di pietra locale e pitturare, come spesso avviene, di bianco per contrastare il grigiore tipico dei giorni nuvolosi scozzesi.
Fra queste villette sorge la Mc Caig's Tower.
Fatta costruire secondo il progetto di John Stuart McCaig, appassionato di architettura romana, il monumento atto a commemorare la sua famiglia fu fatto costruire con l'idea del Colosseo in testa.
Il monumento costato 5000 sterline fu finito solo dopo la morte del banchiere che , per dare un incentivo all'economia locale in decadenza, pretese di usare pietre e manodopera locali.
La vista che si gode da qui permette di godere di tutta la zona del porto compresa la distilleria e , più in la, l'isola di Mull.
La distilleria appunto e' una delle principali attrazioni turistiche con i suoi tour e degustazioni.
Tuttavia prima di lanciarsi nell'acquisto di bottiglie, suggerirei una visita in uno dei negozi locali che vendono prodotti tipici.
E' molto facile infatti trovare affare nettamente vantaggiosi anche sul whisky localmente prodotto.

Per i buongustai il pesce e i crostacei in tutte le loro forme la fa da padroni in tutti i ristoranti o take-away locali.
Dal pesce fritto con patatine alle ostriche passando per le aragoste, si trova davvero di tutto.
Per chi vuole qualità sopra tutto il EE-USK e La Piazza sono i ristoranti di spicco con vista sul porto e si trovano nel complesso detto North Pier.
Il primo e' specializzato in pesce, crostacei eccetera. Il secondo, con menu italiano, implementa pero' prodotti freschi locali come salmone e gamberetti.
Dall'altra parte del porto si entra nell'area "protetta" per il consumatore.
Infatti prezzi abbordabili senza compromettere troppo la qualità sono il punto di forza di quest'area.
Ci sono un sacco di take away su ruote, i classici baracchini, che vendono porzioni piccole quasi  ma molto economiche che invogliano il bis ma non offrono il coperto se non per qualche sedia.
C'e' il Waterside che e' un vero e proprio ristorante dove salmone e cozze calde sono alla base del menu.
Importante e' notare che i piatti di crostacei sono spesso freddi qui in Scozia.
Significa che vengono cucinati al mattino e serviti da frigo.
Infine c'e' un posto alla fine del porto, prima della partenza dei traghetti, che resta uno degli affari migliori del posto: l'Oban Pier Seafood Hut. Con solo due tavoloni di legno, uno solo dei quali fornito da panche, offre cozze calde e fredde e un sacco di altri crostacei come aragoste , scampi, granchi gamberi e gamberetti.
Punta di diamante del posto e' il piatto di misto pesce per due da condividere che per 12 sterline e 50 e' signore incontrastato.
Dato il prezzo molti turisti, incluso il sottoscritto, prende questo piatto come individuo e non da condividere.
Per i locali e' normale fare battute e commenti vedendo una persona tuffarsi in questo piattone, ma non dimentichiamo che la maggior parte degli scozzesi al mattino fa la colazione scozzese che corrisponde ad un vero e proprio pasto e , di solito, a pranzo mangiano un sandwich, perciò il loro commento e' legato al loro appetito e non a quel del viaggiatore medio.

Fatto un po' di shopping in centro e' il momento di vedere il lungomare e di curiosare in giro.
Per maggiori informazioni su cosa fare nei dintorni ci si puo' recare all;uggicio informazioni , vicino al porto.
Situato dentro una vecchia chiesa e' sicuramente inusuale e pieno zeppo di idee su cosa vedere con personale molto disponibile.
Dopo il North Pier andando verso nord si passa di fronte al piccolo museo di Oban.
Un giro per vedere i cimeli ci sta poiché la raccolta di oggetti del passato e' molto disparata c'e' qualcosa per tutti.
Di fronte al museo partono gite in barca per vedere la fauna e le isole nelle vicinanze.
Con speedboat o normali imbarcazioni i tour ci sono a più orari nel pomeriggio e con mete e soggetti diversi.
Continuando, poco più avanti c'e' un negozio abbastanza grande chiamato Gem Box per l'acquisto di qualche monile.
Sulla stessa strada si puo' notare la Cattedrale di San Colombano.
Il tema nautico e' presente anche qui con il ricordo alle vite perse in mare e con oggetti ad esso legati.
Per finire la giornata, la tappa ad uno dei pub locali non puo' mancare.
Si puo' tornare verso il centro o, se gia' in zona, andare al Markie Dans e gustarsi una pinta o un whisky all'aperto.

Riassumendo Oban rimane la capitale turistica della costa ovest e anche se in confronto ad altri posti piu' isolati offre spettacoli naturali meno affascinanti, bilancia bene i suoi tesori ed e' un ottimo punto di partenza per l'esplorazione verso nord o verso le isole.

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